Pirožki di Agaf’ja Michajlovna.

Gli sforzi profusi da Agaf’ja Michajlovna e dal cuoco affinché il pranzo fosse particolarmente buono, ebbero come unica conseguenza che gli amici, entrambi affamati, si rimpinzarono con gli antipasti, pane e burro, volatili affumicati e funghi sotto sale, e che Levin ordinò di servire la minestra senza i pirožki, i panini ripieni con cui il cuoco voleva far particolarmente colpo sull’ospite.
— Lev Tolstoj, Anna Karenina, parte seconda, capitolo XIV.

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La lettura di Anna Karenina procede a rilento, ma intanto mi sono imbattuta, durante il pranzo tra Konstantin Levin e il conte Oblonskij, in questi panini ripieni alla carne che la povera Agaf’ja non riesce a servire in tavola.

INGREDIENTI

IMPASTO PER 25 PIROŽKI

• 500 gr di farina 00
• 3 uova (più un tuorlo per la spennellatura)
• 70 gr di burro fuso
• 80 ml di latte tiepido
• 2 cucchiaini di zucchero
• 1/2 cucchiaino di sale
• 100 ml di acqua tiepida
• 25 gr di lievito di birra
• 1 cucchiaino di zucchero per il lievito

PER IL RIPIENO

• 200 gr di macinato di manzo
• un uovo
• una cipolla tritata finemente
• sale, pepe e noce moscata

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PREPARAZIONE
Sciogliere il lievito con lo zucchero nell’acqua tiepida, ricoprire il contenitore con della pellicola trasparente e lasciare riposare per quindici minuti finché non comparirà della schiuma sulla superficie.

Impastare la farina setacciata, il burro fuso, il latte, le uova, lo zucchero e il cucchiaino di sale. Aggiungere il lievito sciolto e continuare ad impastare finché gli ingredienti non saranno bene incorporati. L’impasto deve rimanere morbido ma non colloso, in caso si può aggiungere un’altra po’ di farina.
Mettere l’impasto in una ciotola unta con un po’ d’olio e lasciar lievitare nel forno spento o vicino a una fonte di calore per un’ora.

Preparare il ripieno mischiando tutti gli ingredienti, stendere piccole porzioni di impasto e ritagliare delle forme rotonde di circa 10 cm di diametro con un coppapasta o una ciotola capovolta. Mettere una piccola quantità di ripieno al centro del disco, piegarlo e metà e chiuderlo pizzicando e ripiegando i due lembi di pasta fino a creare una forma simile a un culurgiones sardo o a un raviolo cinese. Posare i panini su una teglia ricoperta di carta da forno e lasciare riposare per altri 15 minuti, poi spennellare con il tuorlo d’uovo, spolverare con sale grosso e rosmarino ed infornare a 220° per venti minuti.

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Buon appetito e buona lettura.

Gallette al miele di Beorn.

E dolci biscottati che sarebbero durati a lungo, piccole quantità dei quali sarebbero bastate a sostentarli per lunghi tratti di strada. La ricetta di quelle gallette era uno dei suoi segreti; ma contenevano miele – come la maggior parte del suo cibo – ed erano buone da mangiare, anche se facevano venire sete.

J.R.R.Tolkien, Lo Hobbit.
Capitolo 7, strani alloggi.

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Ingredienti.
• 200 gr di farina 00.
• un uovo.
• 150 gr di miele.
• 50 gr di frutta candita (io ho usato la papaya).
• 50 gr di mirtilli rossi essiccati ammollati nel latte.

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Preparazione.
Mescolare insieme tutti gli ingredienti impastando a mano fino a ottenere un impasto liscio ed omogeneo, mettere in frigorifero per mezz’ora, stendere con il matterello e tagliare con gli stampini. Spennellare una prima volta con il miele prima di mettere le gallette in forno (15 minuti a 180°) e una seconda volta poco prima di toglierli dal forno in modo che restino lucidi.

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Queste gallette sono consigliate per la prima, ma anche per la seconda e la terza colazione.

Focaccine al formaggio di Peeta Mellark.

Sopraffatta dai feelings per la visione di Catching Fire (e la rilettura del libro) mi sono cimentata con le focaccine al formaggio, le preferite di Katniss.

Estraggo dalla borsa due focaccine fresche con sopra uno strato di formaggio. Ne abbiamo sempre una scorta da quando Peeta ha scoperto che sono le mie preferite.

Peeta passa ogni giorno per portarmi le focaccine al formaggio e comincia ad aiutarmi a lavorare sul libro di famiglia.

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Ingredienti.

  • Una tazza di acqua tiepida.
  • Una bustina di lievito.
  • Un pizzico di zucchero.
  • Un cucchiaino di sale.
  • 500 gr di farina.
  • 1/2 bicchiere di olio extravergine di oliva.
  • Un tuorlo.
  • Formaggio a pasta morbida per il ripieno.
  • Origano.
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    Preparazione.
    Impastare la farina, il lievito, il sale, lo zucchero, l’acqua e l’olio fino ad ottenere un panetto liscio, lasciare lievitare per mezz’ora vicino a una fonte di calore.
    Dividere l’impasto in piccole palline (dovrebbe venirne circa 25-30 ma dipende da quanto volete che vengano grandi i panini), schiacciarle come se voleste fare delle piccole pizzette, mettete un quadratino di formaggio nel centro e richiudete bene la pasta schiacciandola.
    Spennellate le focaccine con il tuorlo d’uovo sbattuto e cospargetele di origano e sale grosso, oppure con del formaggio grattugiato.

    Infornate a 180° per 20 minuti o comunque finché non sono belle dorate.

    (Chiedo perdono per il pressappochismo della ricetta ma sono abituata a cucinare a occhio.)

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    Buon appetito e possa la fortuna essere sempre a vostro favore.