Eccoci qua alla seconda parte le commento alla mia playlist settimanale. Prima di tutto vi ringrazio se davvero mi state leggendo e vi linko la prima parte in cui potete trovare gossip inenarrabili su Caterina Caselli e Ken Shiro. Qua invece trovate la playlist.
Maria Nazionale – Ragione e Sentimento.
Ho come il vago sospetto, visto che in nessun modo Spotify potrebbe ricollegarmi al neomelodico napoletano, che questa canzone sia qui perché oggi è la giornata contro la violenza sulle donne. Ora, premesso che forse sarebbe meglio che la giornata contro la violenza (sulle donne, sugli uomini, sui baobab, sui ferri da stiro) fosse ogni giorno, come posso prendere sul serio una che sembra abbia rubato il nome alla Valeriona Nazionale?
Non tutti sanno che:
Dopo aver sentito questa canzone Jane Austen ha chiesto che il titolo del suo omonimo romanzo fosse in cambiato in “Io non ho niente a che vedere con quella canzone, eh”.
Wankelmutt & Emma Louise – My Head Is a Jungle.
La canzone preferita dai medici del Seattle Grace per urlare in sala operatoria.
Non tutti sanno che:
Ogni canzone usata in una puntata di Grey’s Anatomy diventa per gli spettatori fonte irrimediabile di dolore, devasto emotivo e crampi addominali.
Subsonica – Tutti i miei sbagli.
Qua siamo in top ten canzoni da ascoltare a quattordici anni quando ti lascia il fidanzatino e pensi che la tua vita sia finita.
Mina – Grande, grande, grande.
Sei peggio di un bambino capriccioso, la vuoi sempre vinta tu. E però lo ami. E però ci stai. E però sta cazzo di sindrome della crocerossina dobbiamo pur togliercela dalle palle, no?
(Sì, sto parlando a me stessa.)
Non tutti sanno che:
Questa canzone è in lizza come la più soggetta a doppi sensi insieme alla hit di Nadia Cassini A chi la do stasera.
Nada – Amore disperato.
Non riesco a fare ironia su questa canzone, scusate, ma la amo, è un po’ il mio fernweh. Se non sapete cosa sia googlate, almeno potete dire che avete imparato qualcosa da questo articolo.
Planet Funk, Giuliano Sangiorgi – Ora Il Mondo è Perfetto.
E direi che con l’ingresso di Giuliano anche la mia playlist è perfetta (i Negramaro sono il mio peccato capitale preferito). Per un momento ho anche creduto che avesse scritto un intero testo senza usare fenomeni meteo. Poi niente, è arrivato il sole nero.
Zero Assoluto – Per dimenticare.
Tastierina e xilofono, un film di Moccia et voilà, la storia della volpe e l’uva targata Zero Assoluto. Cioè, lei l’ha mollato e si sposa con un altro e lui riesce solo a dire “eh ma guarda che se ti sposi poi devi compilare il 730 e aprire ai testimoni di Geova che ti suonano la domenica mattina e anche ricordarti di cambiare l’arbre magique in macchina quando esaurisce la carica.” Poi si capisce che lui in realtà è ancora innamorato e sarebbe pronto anche a potare il prato con le forbicine da unghie per farla tornare.
Francesco Guccini – Farewell.
E sorridevi, e sapevi sorridere / coi tuoi vent’anni portati così / come si porta un maglione sformato su un paio di jeans.
Poesia. Peccato che quando il maglione sformato sul paio di jeans me lo metto io, sembra che di anni ne abbia 78 pure portati male.
Mike Mago, Dragonette – Outlines.
A meno che Dragonette non sia un Pokémon di ultima generazione, skip.
Non tutti sanno che:
Prima della fondazione dei Mike Mago esisteva un Mago Mike che si esibiva ogni mercoledì in uno strip club di Busto Arsizio e che è improvvisamente scomparso senza lasciare traccia il giorno prima il lancio del primo singolo del gruppo. Sono state cancellate anche le pagine facebook e twitter.
Jovanotti – Innamorato.
La canzone di Jovanotti che contiene tutti i condizionali che mancano nel resto della sua discografia.
Non tutti sanno che:
La prima versione di questa canzone si intitolava Costipato, solo che dopo averla ascoltata la prima volta a Jovanotti è passato il problema di stitichezza e ha pensato di cambiare testo.
Eleonora Crupi – Perfetti.
Oh regà, voi non ci crederete ma questa canzone fa così schifo che Spotify ha deciso di sua spontanea volontà di skippare avanti dopo un minuto di lenta agonia per arrivare ai…
Meganoidi – Supereroi.
Sì, è la sigla de Le Iene. Solo che nessuno che la conosce per quello ha idea del testo. Ascoltatevi i Meganoidi, fatelo per voi.
Edward Maya, Vika Jigulina – Stereo Love.
Spotify non capisce la differenza tra canzoni che voglio ascoltare e canzoni che mi trasformano nel giostraio degli ottovolanti del Luna Park tamarro del paesello mio.
Forzaaaaaa altro giro altra corsaaaaaa.
Marlene Kuntz, Skin – La Canzone Che Scrivo Per Te.
Io ve lo dico, se qualcuno scrivesse una canzone per me, potrei rivedere le mie opinioni sul matrimonio.
Non tutti sanno che:
In testa alla canzone è stato tagliato un pezzo di Skin, Questo.
Flaminio Maphia – Che Idea.
Dulcis in fundo. Shakera i fianchi come Shakira.
Bene, per questa settimana è tutto.
Se vi siete divertit fatemelo sapere che potrei anche valutare di far diventare il commentario un appuntamento settimanale fisso, per condividere con voi le meraviglie di Spotify.
Stay hungry, stay spotified.
DISCLAIMER: Giuro che non sono pagata da Spotify per fare questa cosa, anzi, magari! Non è che qualcuno ha i contatti del CEO?